Aforismi e citazioni Rob Brezsny

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Per certi versi sono coraggioso, per altri sono un vigliacco.

Astrologo, scrittore e musicista statunitense.
Sito web: www.freewillastrology.com
Fonte citazioni: Internazionale.it



#1
Alle ultime elezioni i cittadini della California hanno approvato una proposta di legge che vieta agli allevatori di chiudere le galline in gabbie così piccole da impedirgli di aprire le ali. I californiani hanno anche deciso di vietare i matrimoni gay, un diritto riconosciuto dalla corte suprema dello stato. Non è strano che i polli abbiano un diritto in più e i gay uno in meno?

#2
Nella lingua Yaghan della Terra del Fuoco, mamihlapinatapai significa "guardarsi negli occhi sperando che l'altro dia inizio a qualcosa che entrambi desiderano ma che nessuno dei due vuole cominciare".

#3
Un po' di tempo fa a una festa, un tizio che conoscevo appena mi ha criticato: "Tu non hai sofferto abbastanza per provare delle passioni intense. La tua vita è stata troppo felice, troppo facile". Non avevo voglia di mettermi a discutere con lui, così non gli ho raccontato del mio divorzio né di quella volta che mi hanno sparato né della terribile povertà in cui ho vissuto per 18 anni.
"Secondo te la sofferenza è l’unico modo per arrivare alla passione? Io non credo", gli ho risposto. "Hai mai avuto un bambino? Sei mai stato innamorato di qualcuno che ti ha spronato a cambiare radicalmente la tua vita? Hai mai lavorato per anni a una creazione su cui migliaia di persone hanno dato un giudizio? Io sì".

#4
Sono lento a imparare cose nuove. Ma quando mi sono imbattuto nell’emblema dello Jung institute di San Francisco, che è dedicato allo studio della psicologia e della psicoterapia, mi sono sentito sollevato. L’emblema è costituito da quattro lumache che procedono lentamente verso un punto centrale, un arguto riconoscimento della lentezza della psiche umana.

#5
Nella sua poesia Ode al presente, Pablo Neruda ci consiglia di abbandonarci liberamente alle straordinarie opportunità del momento. Il presente è così maturo e disponibile, dice, così malleabile. “Taglia la sua deliziosa fragranza di legname”, afferma, e poi “costruisci una scala. Sì, una scala. Sali nel presente, gradino dopo gradino, punta i piedi sul legno resinoso del momento, sali, sali, ma non molto in alto… Non andare in cielo. Cerca di raggiungere le mele, non le nuvole”.

#6
"Se non fosse per i balzi improvvisi e le scintille dell’anima", diceva Carl Jung, "gli esseri umani si lascerebbero consumare dalla loro più grande passione, la pigrizia". Aggiungerei un corollario a questa sconfortante osservazione: una delle maggiori e più segrete forme di pigrizia consiste nell’essere sempre impegnati in attività irrilevanti. Se ci lasciamo sempre prendere da un migliaio di piccole cose che non hanno niente a che vedere con la missione principale della nostra vita, secondo me siamo profondamente pigri.

#7
Nella lingua degli aztechi, il termine teocuitlati alla lettera significava “cacca di dio”. Si usava per indicare l’oro, considerato un dono divino che aveva pregi e difetti. L’oro rendeva gli uomini ricchi, ma poteva anche renderli avidi, tirchi e paranoici. Quindi era causa di straordinario benessere ma anche di spaventosi conflitti.

#8
Per certi versi sono coraggioso, per altri sono un vigliacco. Mi sono fatto trascinare da un motoscafo attaccato a un paracadute, mi sono esibito su grandi palcoscenici davanti a migliaia di persone, ho assistito alla nascita di due bambini e ho esplorato l’abisso del mio inconscio. D’altra parte, però, ho paura degli spazi chiusi, non riesco a sparare e mi terrorizza veder morire qualcuno.

#9
Come vanno le cose con la tua musa? Non dirmi che non sei un artista e che non ne hai una. Tutti abbiamo bisogno di essere in contatto con una misteriosa, intrigante fonte di ispirazione che solletica il nostro senso della meraviglia e ci spinge ad andare incontro alla prossima avventura della nostra vita.

#10
“Giudica una farfalla notturna dalla bellezza della sua candela”, scriveva il poeta Rumi nel tredicesimo secolo. Per dirla più prosaicamente, valuta le persone in base alla nobiltà e all’integrità dei desideri che le ossessionano. Vuoi andare in giro con una persona che ha come scopo principale quello di fare soldi, compiacere i suoi genitori e costruire un altare al proprio ego? O preferiresti essere nella sfera d’influenza di una persona che sogna di produrre qualcosa di utile, di alleviare la sofferenza altrui e di creare interessanti opere d’arte?

#11
“Ho desiderato per tutta la vita di essere amato da un’attrice magra e malinconica”, ha affermato una volta lo scrittore francese Stendhal. “Ora è successo, e non sono felice”. Anch’io ho avuto un’esperienza simile, ho desiderato un particolare tipo di donna che, quando poi ho incontrato in carne e ossa, mi ha deluso. Ma è stata un’esperienza liberatoria. Sollevato da questa fantasia illusoria, ho potuto godermi di più quello che la vita mi dava.

#12
La qualità della tua consapevolezza è la cosa che influisce di più sugli altri. È il motivo del forte ascendente che eserciti sulle persone che incontri. Perciò ti chiedo: come definiresti la tua consapevolezza? La prima risposta, ovviamente, è complicata. Ma ci devono pur essere otto o dieci parole che colgono l’essenza delle vibrazioni che emani dovunque vai. E qui arriva la seconda domanda: sei soddisfatto del modo in cui contribuisci alla vita sulla terra con la qualità della tua consapevolezza? È il momento ideale per riflettere su una questione così basilare.

#13
Secondo il mio vecchio professore di filosofia Norman O. Brown, “l’unica scelta che abbiamo è tra la follia sacra e quella profana. Guardatevi intorno, la follia è ovunque”.

#14
Il Rio delle Amazzoni è il secondo fiume più lungo del mondo, e la sua portata d’acqua costituisce il 20 per cento di quella dei fiumi di tutto il pianeta. Eppure non è attraversato da nessun ponte. Il fatto che gli esseri umani non siano riusciti a domare questa meraviglia della natura mi conforta.

#15
“Non sono le persone che si alzano presto al mattino a determinare il progresso”, ha scritto l’autore di fantascienza Robert Heinlein. “Ma i pigri che cercano un modo più facile per fare le cose”.

#16
Il Golden Gate attraversa il tratto di mare in cui la baia di San Francisco incontra l’oceano Pacifico. Non è stato facile costrui¬rlo. In quel punto l’acqua è profonda, piena di correnti e spesso coperta da una fitta nebbia. Riconoscendo la sua maestosità, l’American society of civil engi¬neers lo ha definito una delle meraviglie del mondo moderno. Strano, se si pensa che il ponte è stato costruito tra il 1933 e il 1937, proprio durante la grande depressione.

#17
Le emozioni sono le risorse alle quali ricorriamo di più quando siamo giovani, dice la poetessa Naomi Shihab Nye, ma alla fine quello che ci serve veramente è l’energia. “L’energia è tutto”, dice. E da dove viene l’energia? Spesso dalla giustapposizione, risponde Nye. “Strofinando insieme felicità e tristezza, strofinando un’immagine contro l’altra, produciamo energia”. È per questo che adora essere una poetessa. La sua specialità è creare magia con gli accostamenti.

#18
Non sono un grande sostenitore della teoria secondo cui “senza fatica non si ottiene niente”. Personalmente, ho ottenuto più risultati divertendomi allegramente che trascinandomi sulle spalle enormi pesi nel deserto. Ma ammetto che le difficoltà a volte sono state fonte d’ispirazione sia nella mia vita sia in quella di altri.

#19
Che cos’è il sacro? Secondo Nietzsche è tutto quello di cui non si può ridere. Ma io penso esattamente il contrario. Se non posso scherzare su quello che considero sacro, allora non è sacro. Per me, uno dei motivi per cui un’idea, una persona o un oggetto sono sacri è la sua capacità di stimolare il mio senso dell’umorismo.

#20
Se potessi viaggiare indietro nel tempo di 300 milioni di anni, moriresti di paura perché incontreresti libellule grandi come aquile e scarafaggi grossi come cani. Ma dato che nel presente non devi temere quei mostri, non ha senso preoccuparsi. E se con la stessa macchina del tempo potessi tornare nel tuo passato, ti imbatteresti in eventi che all’epoca ti hanno turbato e confuso. Ma non credo che tu troverai una macchina del tempo, perciò ti conviene mettere da parte tutta l’ansia che ancora ti porti dietro a causa di quelle esperienze che non possono più turbarti né confonderti. E questo è il momento ideale per farlo.

#21
Nella realtà le modelle non somigliano mai alle loro immagini sui cartelloni pubblicitari. È per questo che una volta Cindy Crawford ha detto: “Mi piacerebbe essere come Cindy Crawford”. La nostra tendenza inconscia a paragonarci a questi ideali inesistenti ci crea molti problemi nella vita.

#22
Anche se io ho un rapporto intimo con il Divino Wow, capisco perfettamente che qualcun altro possa non averlo. Alcuni dei miei migliori amici sono atei o agnostici. Ma devo ammettere che sono scoppiato a ridere quando ho sentito che un presunto genio come Stephen Hawking ha dichiarato, con la fanatica sicurezza di un fondamentalista religioso, che il paradiso non esiste. Sarebbe intellettualmente più onesto, secondo me, dire che non possiamo sapere per certo se esiste o no.

#23
All’inizio della prima seduta, la mia psicanalista junghiana di 79 anni mi ha guardato con aria di sfida e mi ha detto: “Coraggio, sorprendimi! Cos’hai da dirmi?” Ero senza parole. Una parte di me aveva voglia di raccogliere la sua sfida, di raccontarle una versione così fantasiosa delle mie avventure da superare qualsiasi altra confessione le avessero fatto nella sua lunga carriera di ascoltatrice. Ma alla fine ho deciso di dirle la verità: ho pensato che fosse più importante esplorare i veri misteri della mia vita invece di farla divertire. E questo è stato il primo risultato che mi ha aiutato a ottenere.

#24
“Vivere è come eseguire un assolo di violino in pubblico e imparare a usare lo strumento a mano a mano che si suona”, scriveva Samuel Butler nell’ottocento. Quanto è vero! Nella vita puoi esercitarti quanto vuoi, ma chiunque presti un po’ d’attenzione si accorgerà sempre della tua inesperienza. Per fortuna, le persone che prestano attenzione non sono molte, e questo ci permette di rilassarci. Ma ogni tanto attraversiamo momenti di crescita, fasi in cui le nostre capacità fanno un improvviso balzo in avanti.

#25
Per trovare ispirazione, leggi questo discorsetto di incoraggiamento del filosofo Jonathan Zap: “Una pratica magica estremamente efficace è quella di individuare i tuoi grandi sogni, le missioni che devi veramente compiere in questa vita. Per capire se si tratta di un grande sogno devi chiederti: ‘Me lo ricorderò sul letto di morte?’. Se ne hai uno, probabilmente scoprirai che per realizzarlo sarà necessario dedicargli come minimo due ore di intensa attività al giorno”.

#26
Il mio collega astrologo Antero Alli esalta i pregi dell’ansia. Dice che quando hai quella sensazione inquietante è perché stai provando più incertezza di quanto vorresti, e questo è positivo. Potrebbe significare che stai per sperimentare la fecondità che accompagna ogni tuffo nell’ignoto. Forse sta per succedere qualcosa che ti permetterà di accogliere nella tua vita nuove e interessanti sorprese. In realtà, dice Alli, l’ansia provocata da misteri imperscrutabili può preannunciare l’arrivo di un flusso di creatività.

#27
In Russia ci sono più guaritori che medici. Lo dice una ricerca condotta dall’Organizzazione mondiale della sanità. Mentre i dottori sono circa 640mila, esistono 800mila tra maghi e streghe che usano mezzi occulti per curare la gente. Personalmente, preferisco un rapporto più equilibrato. Mi sento più tranquillo quando c’è lo stesso numero di professionisti laureati e di ciarlatani che s’ispirano al soprannaturale. Anzi, questo è il mio principio guida in ogni situazione. Voglio che ci siano tanti ribelli non ortodossi che stravolgono le formule quanti sono i professionisti seri che giocano rispettando le regole. Questo aiuta entrambe le parti a comportarsi onestamente e mi permette di non lasciarmi sviare dagli eccessi e dalle distorsioni degli uni e degli altri.

#28
Ho due informazioni per quelli come te che sbocciano in ritardo, due messaggi che ti aiuteranno a non chiederti sempre quanto tempo ci mettono le cose a succedere nella tua vita. La prima è che, mentre in alcune querce le prime ghiande ci mettono vent’anni a spuntare, altre non ne producono nessuna fino a quando non hanno 40 o 50 anni. Il secondo messaggio ti arriva dal poeta Robert Bly: “Conosco molti uomini che sono più sani a 50 anni di quanto lo siano mai stati prima, perché ormai hanno meno paura”.

#29
Un lettore mi ha raccontato un aneddoto molto interessante: un seguace del pedagogo Rudolf Steiner un giorno si lamentò del fatto che dopo anni di meditazione e di studio dei testi sacri non aveva ancora avuto un’esperienza spirituale. Steiner gli chiese se aveva notato la faccia del controllore del treno sul quale viaggiavano. L’uomo disse di no. E Steiner replicò: “Allora lei si è perso un’esperienza spirituale”.

#30
Nel suo sito reuniting.info, Marnia Robinson rivela una scoperta che ha fatto e che potrebbe esserti utile. Mentre girovagava per una fiera di paese, ha conosciuto un addestratore di animali che teneva tranquillamente in braccio un alligatore. Gli ha chiesto come mai la creatura fosse così ben educata. “L’accarezzo tutti i giorni”, ha risposto lui. “Se non lo facessi, tornerebbe subito a inselvatichirsi”.

#31
Se potesse, il 96 per cento degli adulti cambierebbe il suo aspetto. Questa statistica è uno dei motivi che hanno spinto il filosofo Jonathan Zap a osservare: “Nella nostra cultura, la sofferenza associata all’immagine del corpo ha raggiunto dimensioni epidemiche e può essere considerata una delle più grandi piaghe dell’umanità”.

#32
Ho accompagnato un amico e la sua famiglia in un piccolo parco di divertimenti dove una scuola della zona aveva organizzato una raccolta di fondi. C’erano vari giochi per i più piccoli e ci siamo imbattuti quasi subito in una sfida difficilissima. Si trattava di arrampicarsi su una scala di gomma spalmata di una sostanza viscida. Una bambina di circa sette anni si stava divertendo da matti a provarci. “È impossibile, ma divertente!”, ha gridato alla mamma.

#33
Stai provando i tormenti della delusione, maledicendo la vita perché non ha mantenuto le promesse che ti aveva fatto? Stai lanciando una grande accusa e provando la sofferenza che nasce dal rifiuto delle tue teorie? Forse dovresti considerare la possibilità che ti sia stata semplicemente offerta l’opportunità di chiarire un equivoco, che la vita non è cattiva con te e che nessuno ti sta punendo. Anzi, secondo me sei nella prima fase della tua guarigione. Ascolta che cosa dice in proposito il poeta Rabindranath Tagore: “Leggiamo male il mondo e poi diciamo che ci inganna”.

#34
Non ho problemi con il mondo reale. Ci passo un sacco di tempo, sono affascinato dai suoi misteri e lo prendo abbastanza sul serio. Ma mi considero anche cittadino di tutti gli Altri Mondi, di tutto quello che è invisibile a occhio nudo e irrilevante per i progetti del mio ego razionale. Queste realtà alternative comprendono l’inconscio, il tempo del sogno, la sfera spirituale, l’intelligenza della natura e il regno degli antenati.

#35
Su un piccolo giornale della California ho trovato questo strano annuncio: “Cerco qualcuno disposto a viaggiare indietro nel tempo con me. Non è uno scherzo. Non deve aver paura di rivedere com’era e saper mantenere la mente ben aperta sul passato, cioè più aperta di quanto non sia mai stata. Ho già fatto due volte questo viaggio e non c’è alcun pericolo, ma potrebbe esserci un po’ di casino. Chi viene dovrà anche portare con sé gli ‘arnesi per fare pulizia’, se capisce quello che intendo dire”.

#36
La Frigia era un antico regno che faceva parte dell’odierna Turchia. Nella sua capitale c’era il Nodo gordiano, un’icona che tutti veneravano perché era il simbolo del potere di chi la governava. Secondo la leggenda, un oracolo aveva predetto che chi fosse riuscito a scioglierlo sarebbe diventato re di tutta l’Asia. All’inizio della sua carriera militare, Alessandro (che poi sarebbe stato chiamato il Grande) visitò quella capitale e cercò di sciogliere il Nodo. In principio non ci riuscì, ma poi cambiò tattica. Sfoderò la spada e spaccò in due quel groviglio. Secondo qualcuno la profezia si era avverata, e in effetti Alessandro avrebbe creato un grande impero. Secondo altri aveva barato, e infatti il suo impero crollò rapidamente.

#37
Ogni tanto celebro un rituale pubblico che chiamo unhappy hour. Durante questa bisboccia di purificazione emotiva, tutti i partecipanti si liberano delle loro tristezze, delusioni, frustrazioni e vergogne represse. Possono scegliere di lamentarsi a voce alta o di urlare la loro infelicità. Alla fine della cerimonia festeggiano il sollievo che provano per essersi liberati di tanta congestione psichica e tornano rinfrancati nel mondo. Molti dicono che nei giorni e nelle settimane successive a questa purificazione si sentono più in grado di evocare emozioni positive.

#38
Nel nostro cervello ci sono circa cento miliardi di neuroni. Si dà il caso che questo sia anche più o meno il numero di stelle della Via Lattea. È una coincidenza? Io credo di no. Come ci ricorda un antico detto: “Come sopra, così sotto.” Il macrocosmo e il microcosmo si rispecchiano a vicenda. Tutto quello che succede a livello collettivo ha un impatto intimo e personale. Più conosci te stesso, più è probabile che tu capisca come funziona il mondo, e viceversa.

#39
Gli arrampicatori sociali sono persone che si concentrano sulla conquista di una posizione più alta nella loro cerchia sociale preferita, fino ad arrivare al punto di adulare ignobilmente gli altri. Gli arrampicatori dell’anima, invece, sono quelli che aumentano il potere della loro immaginazione, approfondiscono sempre più il loro rapporto con gli affascinanti enigmi della vita ed esplorano l’intreccio tra interesse personale e generosità.

#40
“I sentimenti senza le azioni sono la rovina dell’anima”, ha scritto l’ambientalista Edward Abbey. Questa “rovina” non ci colpisce all’improvviso. È invece il risultato di una pigrizia o di una passività prolungata, di una costante incapacità di fare ciò che ci chiedono le nostre passioni.


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