Il diario di Lara di Chiara Santoianni

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Recensione:

Segni particolari: giovane donna, donna intenzionata a rimanere giovane, intelligente, innamorata, in cerca dell’amore, quello vero… vi riconoscete nel profilo?
Bene, vi siete mai chieste che cosa succederebbe se la vostra rivista preferita diventasse anche il vostro guru, la migliore delle migliori amiche?
Il diario di Lara ci tuffa in un mondo in cui i Cosmoconsigli sono comandamenti e il Cosmosapere è la soluzione a tutti i problemi. Dovete ritrovare il peso forma? Far innamorare l’uomo dei vostri sogni o riconquistare quello di tutti i giorni? Nessun problema, parola di Cosmo(politan)!
Un romanzo semplice, frizzante e ironico sulle avventure di una single Cosmocomica alla ricerca della felicità, come recita il sottotitolo.
È difficile dire dove si nasconda la felicità per ognuno di noi, ma Lara scopre il suo segreto: quando la fortuna bussa alla nostra porta dobbiamo afferrarla per il colletto e farla entrare nella nostra vita. Costi quel che costi!
Una piacevole lettura chick lit da gustare sotto l’ombrellone estivo o protetti dal tepore di un piumone invernale, e da condividere con le amiche.
Eccovi un breve assaggio:

... L’inizio dell’estate non dovrebbe arrivare mai. Non sarebbe molto meglio passare direttamente al 22 giugno? La fatidica data ricorda a tutte le riviste femminili che è il momento ideale per sommergere le lettrici di consigli su come mantenere la linea (tra diete, aquagym, beauty farm, posizioni di kamasutra da spiaggia…) e su come è facile perderla: le ricette estive, chissà perché, invece di proporci tramezzini lattuga e pomodoro illustrano quasi sempre mega-gelati e tartine cariche di maionese.
Questa volta, però mi sono documentata in anticipo.
Ho letto Cosmopolitan tutto l’anno e so già cosa mi serve per ottenere una splendida forma.


Sul libro


Il diario di Lara, Chiara Santoianni, Ed. ARPANet, 2009
Prezzo: euro 10,00
Lo trovate in libreria oppure ordinandolo online su ARPABook.com

Altre recensioni sul libro

Ida Palisi, Il Mattino:
Il miglior amico di Lara si chiama Cosmo, e non è un gay: è una rivista. Che tra diete, moda e spray rassodanti dà consigli pessimi per chi si presta a fare la donna-zerbino del maschio di turno ma ha, in realtà, altre aspirazioni.
[...] Niente Londra ma la Napoli bene di piazza dei Martiri e delle case con colf straniera a fare da sfondo a questo romanzo in cui le donne di oggi, figlie del consumismo da beauty farm e dell’etica da Cosmopolitan, finiscono con il ritrovarsi un po’.
Donne forti, sì, nonostante l’ansia da controllo dettata da un’innata insicurezza. Donne emancipate a modo loro, che fanno però dipendere la propria salvezza - morale, sociale, umana - dall’universo maschile. Poco descritte dalle loro autrici, sono donne che emergono dalla tappezzeria non perché brillino di luce propria ma perché, nella loro insignificanza, sanno essere uniche e originali. Così c’è un cordone ombelicale che lega Lara non solo a Bridget Jones ma a Elisabeth Bennet, ed è quello di un cliché letterario che la Austen, suo malgrado, ha creato e ha reso immortale. Tanto da coinvolgere intere generazioni di donne dal limitare del ‘700 in poi: interessanti e guitte, ma sempre egocentrate, molto narcisiste e, tutto sommato, affannosamente alla ricerca di se stesse nel mondo.

Rachele Maggiolini, Elle.it:
Lara è una fedelissima lettrice di Cosmopolitan. Il suo problema? Prende fin troppo alla lettera i consigli del suo magazine preferito. Diete ad hoc? Fatte. Intrugli di bellezza? Fatti. Creme, sieri e spray rassodanti? Fatti. C’è una sola cosa che Lara non ha ancora provato a fare: riconquistare il suo uomo, Cosmo style, ovviamente. E allora, eccola pianificare weekend romantici a Parigi, indossare perizoma leopardati e cucinare cene afrodisiache. Il tutto documentato nel suo dettagliato diario in pieno stile Bridget Jones.

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